La ciaudella

Un’insalata di pane e pomodori, il resto è lasciato alla fantasia ed alla tradizione di chi la prepara. In una parte dell’Abruzzo la chiamiamo così, ciaudella, il nome è un po' bizzarro, mentre un po’ in tutta Italia quello più diffuso è panzanella.

Qualsiasi nome gli si voglia dare, è un piatto nato per riciclare il pane ormai secco che, bagnato nell’acqua, condito con pomodori, sale, olio e un po’ d’aceto poteva rinascere a nuova vita.

Dalla stessa base si sono avute versioni differenti.

Quella di casa mia ha i cucumbritt che sono dei cetrioli dalla pelle molto sottile, verde chiaro, ed hanno una forma ricurva (cucumber è il termine inglese e non è la prima volta che un termine inglese si ritrovi, storpiato, nei nostri dialetti), del sedano (sellere o laccio le forme dialettali) e poi la cipolla fresca, i peperoni piccoli e dolci, e tanto buon olio extra vergine, in questo caso mi piace quello dei colli aprutini dal sapore fruttato, molto equilibrato.

Ma, direbbe qualcuno, un piatto di tradizione così povera può essere trasformato in un bel piatto da party estivo? Certo che sì, servendolo in una pagnotta di pane svuotata o in tanti piccoli panini.

Happy cooking!

Ingredienti

4 fette di pane del giorno precedente (o tostato in forno)

3 pomodori rossi maturi

2 cetrioli piccoli

1 cipolla rossa piccola

1 peperone verde piccolo

1 costa di sedano

Basilico

(Erba pepe)

Aceto di vino bianco

Olio extra vergine d’oliva

Sale

Procedimento

Spellare i pomodori, privarli dei semi. Tagliarli a pezzi e metterli in una ciotola con i cetrioli spellati e privati dei semi, affettati, i sedano tagliato sottilmente e la cipolla, anch’essa tagliata sottilmente. Aggiungere abbondante basilico sminuzzato, erba pepe. Condire con sale, olio.

Passare velocemente le fette di pane nell’acqua, spruzzarle con poco acero. Spezzettare e unire all’insalata di pomodori.

Coprire e fare insaporire per almeno 1 ora prima di servire.

 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!