Le paste di meliga

“Melia” o “meria”, sono i termini tuttora utilizzati in Piemonte per indicare la farina di mais o granturco che dir si voglia. Questa parte d’Italia aveva da subito imparato ad utilizzare la farina di mais nella preparazione di polente e gallette.

Successivamente anche nella preparazione di pani e di dolci. Ciò permetteva di risparmiare la preziosa farina di frumento, spesso più cara rispetto alla gialla. E, tutto sommato, una pasta frolla preparata con un misto di farine differenti riusciva ed essere un buon compromesso tra tasche e gusto.

Nascono così questi dolcetti dal gusto semplice e rustico, con cui Camillo Benso, conte di Cavour, amava completare i pasti, casomai intingendoli in un buon bicchiere di vino locale.

Di certo il conte amava anche altri tipi di biscotti, visto che il Piemonte ed in particolare Torino è proprio la patria del biscottino, della piccola pasticceria, delle caffetterie frequentate da politici, intellettuali e belle signore, come testimonia la poesia Le golose di Guido Gozzano che soleva trascorrere intere mattinate nel caffè Baratti. E pare che proprio in questa caffetteria scrisse questa poesia che inizia così:

Io sono innamorato di tutte le signore

che mangiano le paste nelle confetterie.

 

Signore e signorine -

le dita senza guanto -

scelgon la pasta. Quanto

ritornano bambine!....

 

E non mancherà occasione di viaggiare virtualmente e di andare a scoprire qualche altro buon biscottino!

Happy cooking!

 

Ingredienti

280 kg di burro a temperatura ambiente

180 kg di zucchero

2 uova intere

La buccia grattugiata di 1 limone

200 g di farina di frumento

200 kg di farina di mais sottile (fumetto)

5 g di lievito chimico per dolci

1 pizzico di sale

Procedimento

Scaldare il forno a 170°C.

Foderare con carta forno due teglie.

In una ciotola montare il burro con lo zucchero e il pizzico di sale, utilizzando le fruste elettriche. Unire, poco alla volta, le uova, leggermente battute, quindi la buccia di limone.

Setacciare le farine con il lievito ed incorporarle gradualmente le farine con l’aiuto di una spatola o un cucchiaio di legno, lavorare brevemente per ottenere un composto morbido omogeneo.

Riempire una sacca da pasticcere con bocchetta spizzata, e formare delle ciambelline. Infornare e cuocere per circa 12-14 minuti, finché non risulteranno colorite. 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!